Reseña del libro "Il giorno in cui l'Italia perdette la guerra (en Italiano)"
Un ritorno alle origini della guerra . I primi sei mesi del conflitto - giugno/ dicembre 1940 - vissuti tra incertezze, inquietudini e senza alcun piano tattico e/o strategico predisposto prima di dichiarare la guerra all'Impero Britannico e alla Francia. Una analisi distaccata, ma legata alle situazioni e alle condizioni dominanti all'epoca, per tentare di comprendere il perché di clamorosi errori e patetiche incertezze, impastate di superbia, presunzione e povertà intellettuale. Una ricerca, senza veleno o accuse, delle risposte ad una situazione oggettiva chiara e indubitabile, evaporata, dissolta, in un vortice, violentissimo, di ignoranza e di pressapochismo. Un cammino difficile e insidioso, tra le ombre malefiche di un passato che incombe ancora, con le sue conseguenze maligne, generate da sottomissione e vigliaccheria, sulle macerie di una Nazione alla ricerca, inconscia e angosciosa, ancorché osteggiata, del coraggio di affrontare un'autocritica spietata, per ritrovare la propria coscienza e la propria dignità, ancora oggi soffocate da imponenti pareti di mistificazioni, innalzate con inganni, imposture, truffe, raggiri, sistematiche manipolazioni.
